La ricerca a tavola

    Spinaci e salute

    Spinaci e salute

    Lo spinacio è un ortaggio invernale a foglia verde dal colore scuro, appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae. E’ una pianta erbacea a ciclo annuale, con una radice fittonante rossa vicino al colletto, in grado di raggiungere anche i 70 cm di altezza. E’ coltivata per le sue foglie commestibili, gustose, carnose e croccanti, provviste di un picciolo lungo 5-10 cm e di una superficie liscia o bollosa lunga tra i 10 e i 20 cm. Tali foglie si presentano riunite a rosetta, mentre i fiori sono piccoli, verdastri, femminili o maschili. In particolare, le piante maschili sono caratterizzate da steli fiorali privi di foglie, mentre quelle femminili hanno foglie complete fino all’estremità degli steli. I fiori femminili sono monoovulari e danno origine ad un frutto secco monosperma, indeiscente con endocarpo sclerotizzato.

    Lo spinacio, in relazione al suo breve ciclo, è spesso coltivato nel periodo autunno-inverno, con semina in agosto-settembre, soprattutto nelle regioni del Nord Europa, dove il clima è più favorevole, e dove si raccolgono quando non è ancora iniziata la fase di fioritura, ovvero da novembre a marzo. In base alla forma del frutto si distinguono due sottospecie: Spinacia oleracea inermis, con frutti lisci e rotondi, e Spinacia oleracea spinosa, con frutti angolosi o spinescenti.
    Gli spinaci sono ricchi di vitamine A, C, K e di quelle del gruppo B, coinvolte in numerosi processi che regolano il sistema immunitario. Si ritiene che possiedano attività antidiabetiche, anti-iper lipidemiche e antitrombotiche, in virtù della presenza di numerosi antiossidanti naturali. Contengono, oltre alla vitamina C e all’acido folico, anche i flavonoidi e i carotenoidi (tra cui il beta carotene), sostanze antiossidanti, capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi. Gli spinaci sono amici del cuore e della pressione arteriosa grazie al loro scarso contenuto in sodio e alla notevole quantità di potassio e nitrati (1), che aiutano a ridurre la pressione sanguigna, e, di conseguenza, a diminuire il rischio di malattie cardiache. Le loro fibre riducono i livelli di colesterolo e aiutano a prevenire le malattie metaboliche, come il diabete. (2). Grazie al loro contenuto di ferro sono utili in caso di anemia, anche se è opportuno consumarli insieme a un frutto o a un ortaggio che contenga vitamina C, per facilitare l’assorbimento del ferro. Gli spinaci sono inoltre la verdura a più alto contenuto di glico-glicero-lipidi. Entrambe queste molecole svolgono una importante azione antitumorale, in quanto ostacolano la produzione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) e la replicazione delle cellule tumorali. (3) Infine, fanno bene alla vista, poiché le loro foglie, ricche di luteina e zeaxantina, aiutano a proteggere i nostri occhi dai danni causati dalla luce del sole. Diversi studi hanno evidenziato, a questo proposito, che entrambi questi pigmenti lavorano per prevenire la degenerazione maculare e la cataratta, cioè le principali malattie che causano la cecità. (4)
    Gli spinaci sono generalmente considerati molto sani e quasi privi di controindicazioni, ma in alcuni individui possono causare effetti collaterali. Essendo ricchi di calcio e ossalati, le persone predisposte o a rischio di sviluppo calcoli renali dovrebbero consumarli con moderazione. Inoltre, contengono quantità molto elevate di vitamina K1 che, tra le varie funzioni, ha un ruolo nella coagulazione del sangue. Per questo motivo, le persone in cura con anticoagulanti dovrebbero assumerne in quantità limitate o, in alcuni casi, evitarli, in base alle indicazioni del medico.

    1)EFFECT OF SPINACH, A HIGH DIETARY NITRATE SOURCE, ON ARTERIAL STIFFNESS AND RELATED HEMODYNAMIC MEASURES: A RANDOMIZED, CONTROLLED TRIAL IN HEALTHY ADULTS

    Elena Jovanovski, Laura Bosco, Kashif Khan, Fei Au-Yeung, Hoang Ho, Andreea Zurbau, Alexandra L Jenkins, Vladimir Vuksan.

    2) SPINACH METHANOLIC EXTRACT ATTENUATES THE RETINAL DEGENERATION IN DIABETIC RATS

    Rocio Bautista-Pérez, Agustina Cano-Martínez, Elisa Gutiérrez-Velázquez, Martín Martínez-Rosas, Rosa M Pérez-Gutiérrez, Francisco Jiménez-Gómez, Javier Flores-Estrada.

    3) INHIBITORY EFFECT ON REPLICATIVE DNA POLYMERASES, HUMAN CANCER CELL PROLIFERATION, AND IN VIVO ANTI-TUMOR ACTIVITY BY GLYCOLIPIDS FROM SPINACH

    Naoki Maeda, Takahiko Hada, Hiromi Yoshida, Yoshiyuki Mizushina.

    4) THE EFFECT OF LUTEIN- AND ZEAXANTHIN-RICH FOODS V. SUPPLEMENTS ON MACULAR PIGMENT LEVEL AND SEROLOGICAL MARKERS OF ENDOTHELIAL ACTIVATION, INFLAMMATION AND OXIDATION: PILOT STUDIES IN HEALTHY VOLUNTEERS

    Ryan Graydon, Ruth E Hogg, Usha Chakravarthy, Ian S Young, Jayne V Woodside.

    Maddalena Pizzulo - nutrizionista

     


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