Chi siamo
Biogem (Biologia e genetica molecolare) è una società consortile tra Enti pubblici di ricerca (CNR, Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’ di Napoli) e Università (“Federico II” di Napoli, “Luigi Vanvitelli” della Campania, Milano-Bicocca, Sannio, Foggia, Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lumsa di Roma, Udine, Molise). Altri soci sono: il Comune di Accadia; la Comunità Montana dell’Ufita; la Fondazione Biogem; la Camera di Commercio Irpinia-Sannio; l'Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri'.
La ricerca di Biogem è strutturata in due macro-aree: ricerca biomedica e ricerca biotecnologica.
La ricerca biomedica è a sua volta strutturata in diverse aree:
Area Oncologica, articolata in:
- Oncologia e medicina di precisione
- Epigenetica
Area Nefrologica, articolata in:
- Malattie rare
- Fisiologia e biologia cellulare del rene
- Rene e cervello.
Bioetica
Biologia Computazionale
Strumenti per la ricerca Biomedica
Animal Facility
Biobanca
La ricerca biotecnologica comprende:
Sviluppo farmacologico e preclinico
Biologia cellulare e preclinica oncologica
Modelli animali e cellulari geneticamente modificati
Produzione di proteine e anticorpi
Nutraceutica
Diagnostica genetica
Strumenti per la ricerca biotecnologica
Animal facility
Biobanca
Biogem dispone anche di un Centro di Saggio per la ricerca preclinica regolatoria riconosciuto e certificato dal Ministero della Salute come Centro che opera in conformità alla Buona Pratica di Laboratorio (BPL).
Biogem occupa una superficie complessiva di 33.000 metri quadrati di cui 8.200 coperti. Insediata in un’area originariamente desertica, nei suoi spazi di pertinenza e nella zona limitrofa (24.200 metri quadrati) Biogem ha impiantato un oliveto di 800 piante di cui 400 secolari, 2.000 alberi e un giardino botanico di 1.600 metri quadrati.
Nonostante il considerevole incremento degli spazi serviti, Biogem, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili e a interventi di coibentazione e di efficientamento degli impianti, ha raggiunto importanti risultati nell’abbattimento dei consumi energetici e ha annullato il costo complessivo a proprio carico.
Biogem ha acquisito la qualifica di Organismo di Formazione con Decreto n.172 del 04/11/2011 dell’Agenzia per il lavoro e l’istruzione della Regione Campania.
Fra le iniziative formative di Biogem si segnala il Programma University Industry Internship Program (UIIP), consistente in programmi di inserimento aziendale per laureati, finanziati da imprese che ne commissionano il profilo. Tali percorsi, incentrati sulle tematiche connesse al Digital (es. ERP/SAP, strumenti di Analytics, Digital Web ecc.) sono realizzati da un team Biogem, che si avvale di docenti specificamente reclutati, provenienti sia dal mondo accademico e della ricerca, sia da quello delle professioni. Nel corso degli ultimi anni del Programma UIIP sono stati formati e avviati al lavoro circa 3.800 allievi e sono state coinvolte oltre 60 aziende di primaria importanza, come Accenture, Deloitte, Reply, BGP Consulting ecc. Il placement medio al termine della fase di training d’aula è del 98%, con il 100% nella gran parte delle ultime edizioni.
Nei laboratori di Biogem vengono realizzati progetti di dottorato, in collaborazione con varie università campane e nazionali, su tematiche di grande attualità nell’ambito della ricerca scientifica. Attualmente ne sono in corso una ventina.
Biogem può inoltre contare su un’attività seminariale, svolta da docenti interni ed esterni, e spalmata lungo tutto l’anno.
Nell’ambito della diffusione della cultura scientifica, mission consolidata dell’Istituto, rilevante è il Museo di Storia della Terra e della Vita Biogeo, realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e caratterizzato da un ampio ricorso a tecnologie multimediali.
Sempre sul fronte dell’alta divulgazione, Biogem organizza nel mese di Settembre, il meeting ‘Le 2 Culture’, ispirato al saggio omonimo di Charles Percy Snow, alla ricerca di un nuovo paradigma culturale, in grado di superare la storica dicotomia tra scienze umane e scienze esatte. La rassegna, animata in tutte le 16 edizioni fino ad ora svolte da numerosi premi Nobel e da alti rappresentanti del mondo della cultura, ha visto la partecipazione, nel 2018, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Biogem svolge, infine, un ruolo di incubatore di aziende nel settore della ricerca biotecnologica e dell’Information and Communication Technology, con rilevanti ricadute sul territorio in termini occupazionali (oltre 60 persone occupate).
Il 14 luglio 2006, in una solenne cerimonia, alla presenza di folte rappresentanze politiche, accademiche e scientifiche, il Premio Nobel Rita Levi Montalcini teneva a battesimo Biogem, nella sua sede di contrada Camporeale in Ariano Irpino. Iniziava così l’avventura della sua vita in una località ricca di storia, non solo per la presenza delle antiche masserie, con le ormai fatiscenti architetture sei-settecentesche, ma anche per essere stata teatro di un evento di grande rilievo nella vita del Mezzogiorno d’Italia. Nella distesa di Camporeale, nel 1140, fu infatti allestito un grande ‘campo-reale’, per ospitare il re Ruggero II e le centinaia di baroni e feudatari, con i rispettivi seguiti, convenuti dall’intero territorio del nuovo Regno, esteso dalla Sicilia al Tronto. Nell’odierna contrada Camporeale si tenne, quindi, il primo ‘parlamento’, e in quell’occasione fu promulgata la Costituzione del neonato Regno (le “Assise di Ariano”).
Gli inizi furono molto difficili e stentati, con la sede pronta e attiva solo per un terzo della sua reale consistenza. Oggi molto è cambiato dal punto di vista strutturale e non solo. Il complesso è stato terminato, divenendo pienamente operativo nella sua interezza, e sono state introdotte rilevanti modifiche funzionali ed estetiche (la landa deserta di allora è oggi un ricco uliveto di piante centenarie che, insieme ad un suggestivo giardino botanico, fa da cornice al complesso edilizio). Si è poi realizzato un forte potenziamento delle attrezzature scientifiche; attuando, al tempo stesso, un imponente piano di riduzione dei costi energetici, grazie ad impianti fotovoltaici ed eolici e ad adeguate coibentazioni. E’ sorto un imponente edificio a due piani, in acciaio e vetro, destinato a servizi didattici e culturali (Museo di Storia della terra e della vita – Biblioteca – Sala Convegni). Si è infine realizzata una nostra residenza per ricercatori e studenti nel centro urbano di Ariano Irpino.
Biogem ha sensibilmente ampliato e potenziato la sua mission originaria, e la tradizionale attività di ricerca biomedica ha assunto un più marcato orientamento traslazionale, per essere sempre più direttamente al servizio della salute. Si è così aperto il nuovo fronte della ricerca farmacologica, con strutture e tipologie di attività uniche nel Mezzogiorno, come laboratori per la sperimentazione preclinica di farmaci, operanti con modalità certificate e controllate dal Ministero della Salute [GLP], come un laboratorio di produzione di proteine a scopo farmaceutico, e come un laboratorio di nutraceutica.
Innovando rispetto alla tradizione degli Istituti di ricerca, si è inoltre puntato a fare diventare Biogem anche centro di alta formazione (corsi di laurea magistrale, dottorati di ricerca e master in convenzione con Università italiane e straniere; propri corsi di formazione post-laurea, organizzati con grandi imprese nazionali ed internazionali.
Biogem, soprattutto, non ha inteso chiudersi nel ristretto recinto della ricerca scientifica biomedica. Ogni anno a Settembre organizza, perciò, il meeting "Le Due Culture": convegni scientifici, incontri letterari ed eventi artistici ispirati alla logica del dialogo tra umanisti e scienziati intorno a temi ‘fondamentali’. Seguendo la stessa logica è stato infine allestito un Museo di storia della vita e della terra (Biogeo), ricco di reperti significativi e di attrazioni multimediali, per assolvere al dovere di diffondere la conoscenza della ‘nostra’ storia e di accrescere, nelle nuove generazioni meridionali, l’interesse verso il mondo scientifico.
TARGA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A BIOGEM
E’ stata assegnata al centro di ricerca Biogem di Ariano Irpino la targa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata a una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno , nell’ambito della quarantunesima edizione del premio Guido Dorso. L’iniziativa,-patrocinata dal Senato, dal Cnr e dall’Università di Napoli“ Federico II”, ha avuto luogo nella salaZuccari di palazzo Giustiniani, a Roma, il 12 ottobre scorso.
I premi “Guido Dorso”, promossi dall’omonima associazione, segnalano, dal 1970, giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che “hanno contribuito, con la loro attività, a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Meridione. Destinatari, per le varie sezioni della 41° edizione, sono stati: Filippo Patroni Griffi, presidente del Consiglio di Stato (istituzioni); Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della Ricerca (università); Roberto Defez, direttore laboratorio di biotecnologie microbiche dell’istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr di Napoli (ricerca): Paolo Scudieri, presidente AdlerPelzerGroup (imprenditoria); Federico Pirro, Università di Bari (economia); Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica (giornalismo).Nella sezione ordinaria è stata infine premiata la dottoressa Eva Panetti (Università Parthenope) per il progetto di ricerca “Imprenditorialità e innovazione in Campania”.
E’ motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il presidente Ortensio Zecchino a nome dell’intera comunità di Biogem - ricevere, nell’ambito del Premio Dorso, la Targa del Presidente della Repubblica’’ ricordando ‘’l’onore che il Capo dello Stato ci ha fatto, visitando il nostro istituto nel settembre del 2018’’.’’Un riconoscente pensiero – ha concluso Zecchino- va alla associazione Guido Dorso e al suo presidente, per l’azione di stimolazione culturale che da anni meritoriamente svolge per la crescita del Mezzogiorno’’.
La commissione giudicatrice del premio era composta da: Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la coesione territoriale; Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Massimo Inguscio, presidente del Cnr; Arturo De Vivo, rettore dell’università di Napoli “Federico II”; Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso; e Francesco Saverio Coppola, segretario della commissione.
Nell’albo d’onore dei vincitori figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola.
Il premio consiste in un’opera artistica in bronzo, creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi. L’evento è stato trasmesso in diretta sui siti web del Senato e dell’Associazione Dorso.
E’ stata assegnata al centro di ricerca Biogem di Ariano Irpino la targa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata a una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno , nell’ambito della quarantunesima edizione del premio Guido Dorso. L’iniziativa,-patrocinata dal Senato, dal Cnr e dall’Università di Napoli“ Federico II”, ha avuto luogo nella salaZuccari di palazzo Giustiniani, a Roma, il 12 ottobre scorso.
Organi Sociali
Consiglio di Amministrazione
Prof. Ortensio Zecchino (President)
Prof. Bruno Dallapiccola
Prof. Giuseppe Paolisso
Prof. Marco Salvatore
Prof.ssa Marialuisa Lavitrano
Direttore Scientifico
Prof. Giovambattista Capasso
Direttore Amministrativo
Dott. Tullio Bongo
Comitato Tecnico Scientifico
Prof. Giuseppe Remuzzi (Presidente)
Prof. Franco Locatelli (Vice Presidente)
Prof. Andrea Ballabio
Prof. Fortunato Ciardiello
Prof. Antonio Iavarone
Prof. Andrea Lenzi
Prof. Mauro Magnani
Prof. Antonio Ereditato
Prof. Enrico Rizzarelli
Partnership
Nell'ambito della ricerca, Biogem collabora con diverse case farmaceutiche, biotech e istituzioni accademiche.
Oltre ad offrire contratti per i servizi richiesti, siamo aperti alla possibilità di collaborazioni per lo sviluppo di progetti di ricerca preclinica.
Case Farmaceutiche: Dompè, Novartis, Lilly, Sanofi, Savio, Altergon, IBSA-Bouty, Chiesi Farmaceutici, Xentech, TREAT-U, Inventiva, Andremacon, Arterra Bioscience, Aurogene, Biotecnologie BT, CEINGE-Biotecnologie Avanzate, DiogenX SAS, EMOZOO, Farefarma, Fondazione Italiana Endometriosi, Fondazione IRCCS Casa sollievo della sofferenza - San Giovanni Rotondo, GOLGENIA, MultiMedica Spa, Omikron Italia, Pharma Bullet, Telethon Institute of Genetics and Medicine-TIGEM, Thena Biotech, Ti.FARMA, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Special Products Line, Takis, IIGM-Italian Institute for Genomic Medicine, Fondazione istituto di ricerca pediatrico città della speranza, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano, IDI-IRCCS Molecular Oncology Lab.
Istituzioni accademiche : Columbia University, Albert Einstein College of Medicine, Yeditepe University, Fox Chase Cancer Center, Scuola Normale Superiore di Pisa, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Istituto Superiore di Sanità, Università “La Sapienza” di Roma, Università di Napoli FedericoII, Università di Siena, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi di Perugia, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi del Sannio, Università di Camerino, Institute of Genetic and Biophysic IGB, Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, CNC Centro di Neuroscienze e Biologia Cellulare, Università di Coimbra, Portogallo, Università degli Studi "G. d'Annunzio".