GEM BIOBANK
Responsabile: Antonello Calcutta (PhD)
La GEM BIOBANK è l’unità strutturale e funzionale del Centro di Ricerca e Fondazione privata Biogem dedicata alle attività di biobancaggio del materiale biologico manipolato dai suoi gruppi di ricerca e dai collaboratori esterni alla struttura. La GEM BIOBANK è una biobanca NO-PROFIT.
Accogliendo campioni biologici dedicati ad ambiti di ricerca differenti, la GEM BIOBANK è ben definita una biobanca multi-specialistica, tuttavia il suo focus principale può essere individuato nella medicina traslazionale destinata alla cura delle patologie tumorali. Di fatto, un filo conduttore che unisce i diversi gruppi di ricerca della Biogem è l’investigazione molecolare dei processi tumorali e pertanto gli studi traslazionali ne rappresentano un elemento di convergenza.
L’acronimo GEM ha una funzione duale: dall’inglese gemma/diamante, si riferisce alle dimensioni della biobanca che in uno spazio di soli 80 m2 si propone di raccogliere centinaia di migliaia (fino a milioni) di campioni biologici altamente classificati e dall’acronimo, Genetica Molecolare di BIOGEM, riferendosi al tipo di ricerca scientifica che cerca di supportare essendo una “costola” nascente del centro di ricerca BIOGEM.
Caratteristiche
Gli spazi di conservazione della GEM-BIOBANK si compongono di due ambienti criogenici: la Sala 1 e la Sala 2.
Entrambe le sale sono dotate di linee criogeniche che, trasportando azoto allo stato liquido (-196 °C) indipendentemente, assicurano una maggiore resilienza del sistema di biobancaggio nel caso di guasto su una delle due linee. La Sala 1 e la Sala 2 sono completamente automatizzante e monitorate per pressione, temperatura e umidità. Gli impianti che gestiscono le stanze sono progettati in modo tale da assicurare il raffreddamento e il riscaldamento di quest’ultime controllandone i parametri interni. I contenitori criogenici, siano essi congelatori operanti a -80°C o dewar operanti a -180°C, sono supervisionati H24, 7 giorni su 7, in ogni operazione che li riguarda. La supervisione avviene anche da remoto.
Essendo di nuovissima costituzione, la capacità totale della biobanca dipenderà dal tipo di contenitori criobiologici che saranno impiegati progressivamente sulla base delle necessità ovvero dalla natura del biomateriale che sarà depositato. Da una prima stima la Sala 1 potrebbe contenere almeno 400k vial e la Sala 2 non meno di 450k vial, la capacità totale dipenderà dalla strumentazione adottata e dal tipo di campioni che saranno stoccati. Nel caso di campioni poco ingombranti sia la Sala 1 che la Sala 2 possono arrivare a contenere anche un milione di campioni ognuna.
Oltre agli spazi di conservazione, la biobanca include uno spazio di accettazione del campione e gli spazi laboratoriali condivisi dai vari gruppi della Biogem. Dunque la GEM BIOBANK ha sia capacità di preparazione del campione che di analisi.
La biobanca nasce in un contesto ISO9001, si propone di entrare a breve nel circuito BBMRI- ERIC e di diventare la prima biobanca accredita ISO20387 posizionata a sud della penisola.
Principali servizi offerti
Chiunque può contattarci per depositare dei campioni biologici di interesse oppure per partecipare ad un progetto di ricerca scientifica.
I servizi comprendono
- Raccolta di campioni biologici: possiamo raccoglierne una vasta gamma, come sangue, tessuti, saliva, urine, DNA, RNA e altri materiali biologici da pazienti, volontari sani o donatori.
- Affitto di spazi di conservazione. Abbiamo la possibilità di cedere spazi interi di crioconservazione come dewar operanti a -180°C o congelatori operanti a -80°C
- Partecipazione a progetti nazionali e internazionali di ricerca sia con enti pubblici che privati
Sebbene NO-PROFIT, la biobanca prevede delle tariffe per il deposito dei campioni che sono necessarie per la gestione, movimentazione e conservazione del campione.